Amore perso

” Ero seduta su quel treno che stava portando via la mia vita, a lato il paesaggio infinito del mare che scorreva.
E’ bastato vedere il nome di una stazione perché le immagini del passato affiorassero: il mio incontro con te, Matteo – il mio marinaio – così ti chiamavo, ridendo.
Ho vissuto molti amori da allora, ma il tuo ricordo ha assunto il sapore amaro della perdita.Cosa è successo tra noi che ti ha spinto a partire, perché non ho potuto o saputo tenerti accanto?
E d’improvviso, ho preso coscienza del mio rimpianto, della mia incapacità di attendere il tuo ritorno, della paura per la solitudine; avevo pensato – superba quale ero – che potevo essere vasta come il mare e che nessun orizzonte mi sarebbe stato ostile.
Mi ero sbagliata e ti avevo perduto per sempre.”

 

Vedere il libro d’artista “Amore perso”

 

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Febbraio 2013

Edizioni di 6 e 2 prove d’artista

Dimensioni : 45 x 45 cm

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