L’idealista contrariato

Un idealista contrariato non è forse altro, che un sognatore realista ?

Ognuno di noi reca in sé la rappresentazione di un mondo ideale che è incline ai propri desideri e quindi aspirazioni, speranze e bisogni. In breve, un mondo dove “ la felicità assoluta” è possibile.

Nello stesso tempo quest’ idea di “felicità assoluta” si confronta con il reale , del quale ciascuno di noi ha una percezione del tutto personale e lì, i sogni facilmente si logorano e soffocano. Le idee sono manipolabili, la realtà molto meno.

Da questo punto di vista, il medium fotografico è l’essenza di questo confronto, mostrandoci gli elementi formali ci pone di fronte al tangibile , ma ha anche il potere di mostrare ciò che non è rappresentabile, una certa idea della condizione umana; quello che i surrealisti chiamavano « la potenza sovversiva » dell’ immagine.

Con queste fotografie mi propongo di rappresentare come un idealista si rapporta con la realtà, come è da lui percepita o ancor più, subita in maniera più o meno violenta , ma sempre con intensità e intransigente. Talvolta le contrarietà vengono dal mondo esteriore, altre volte sono il limite interiore dell’idealista che si trova imprigionato nelle sue proprie contraddizioni.

È dunque cosi, che mi sento di descrivere questa serie di 12 immagini : spontanee nella visione folgorante, ma ragionate per la metodica costruzione rispecchiata in ciascuna di esse.

 

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Marzo 2014

Edizioni di 6 e 2 prove d’artista

Dimensioni : 44 x 29 cm

Grazie a miei bambini ed a mio marito per aver accettato di essere i miei modelli.
Grazie a Amandine Nabarra-Piomelli e Jean-Paul Ramel per loro sostegno.
E grazie infine a Renata Cervia e Guynemere Giguere per le traduzioni in italiano ed in inglese.

 

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